Afragola
AFRAGOLA. Uso improprio del simbolo GdiF. L’Amministrazione rimuove le immagini confermando l’illecito
AFRAGOLA – A distanza di un’ora dalla pubblicazione del nostro articolo (leggi qui) dove dipanavamo dubbi sull’uso improprio del simbolo della Guardia di Finanza nell’immagine del profilo whatsapp dei numeri dedicati alla raccolta delle richieste per i buoni pasto, il sindaco Grillo corre ai ripari e fa togliere i simboli incriminati dal profilo dei due numeri whatsapp.
Atteggiamento prevedibile ma che lascia intendere quanto da noi denunciato nel precedente articolo. L’uso dei due loghi non era per niente stato autorizzato dalla Guardia di Finanza e pertanto l’Amministrazione Grillo ha ritenuto opportuno, in maniera arbitraria, adottare l’uso improprio del logo della Guardia di Finanza chissà per quale motivo.
Un’azione irriverente e irrispettosa quella dell’Amministrazione Grillo che segna una brutta pagina del suo mandato. A volte, proprio, non si riesce a capire cosa possa passare per la testa di alcuni amministratori. Le polemiche fatte con le felpe di Salvini, può essere, che a questi signori non abbia imparato nulla? O solo perché sono filoleghisti credono di poter usare simboli e crest a proprio uso e consumo?
Afragola
AFRAGOLA – Rapina shock al centro commerciale ‘Le Porte di Napoli’
Ad Afragola, nel centro commerciale Le Porte di Napoli, è – da poco – avvenuta una rapina.
Ad intervenire, in via Santa Maria, sono stati i carabinieri di Casoria.
Da una primissima ricostruzione, da verificare, sembra che due persone armate, verosimilmente di pistola, avrebbero messo a segno un colpo in una gioielleria ubicata all’interno del centro commerciale, portando via con sè diversi gioielli e orologi, per poi darsi a gambe levate.
Le indagini sono in corso. Non ci sarebbero feriti, né sarebbero stati esplosi colpi da arma da fuoco.
Afragola
Afragola, uomo sequestrato e picchiato da due uomini del clan
La Procura di Napoli ha emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone. I provvedimenti sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile di Napoli e il Commissariato di Polizia di Afragola. Le due persone sono ritenute indiziate dei reati di sequestro di persona, detenzione e porto di armi, lesioni e rapina, con l’aggravante dal metodo mafioso.
I fatti sarebbero avvenuti ad Afragola e Somma Vesuviana, con un modus operandi del tutto brutale: la vittima sarebbe stata sequestrata per più di un’ora e picchiata in maniera reiterata.
Il movente è al momento ignoto.
Afragola
Afragola, perquisizioni Rione Salicelle: impiegati 200 uomini delle forze dell’ordine
Numerose le perquisizioni eseguite al Rione Salicelle di Afragola (Napoli). L’operazione è stata compiuta da quasi duecento operatori delle diverse forze dell’ordine. Identificati diversi soggetti, tra cui uno sanzionato per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale, ed effettuati controlli finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada. Sette i veicoli sottoposti a sequestro amministrativo ed altri 5 rimossi perché già risultanti sequestrati o perché non muniti di assicurazione. Sotto sequestro anche: una pistola a salve priva di tappo rosso, circa 20 chilogrammi di tabacchi privi del marchio del Monopolio di Stato, alcuni involucri di cocaina ed altri di marijuana.
Hanno partecipato alle operazioni congiunte il personale della Squadra Mobile di Napoli, del Commissariato di Afragola, della Polizia Stradale, del Reparto Prevenzione Crimine Campania delle U.O.P.I., delle unità cinofile, dei Carabinieri del Gruppo Castello di Cisterna, del Reparto Mobile, dei Carabinieri della Compagnia di Casoria, e del Reggimento Campania.
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